La Gran Bretagna è da sempre una meta molto ambita dai giovani del nostro paese, e non è un caso che ospiti una delle comunità di italiani più grandi d’Europa. Non solo a Londra, ma anche in altre città universitarie e industriali come Cambridge, Bristol, Manchester, Birmingham, Oxford e tante altre. Per questo le spedizioni dall’Italia all’Inghilterra sono molto frequenti, specialmente da parte di privati che vogliono inviare oltremanica prodotti tipici, oppure abiti, o ancora regali o oggetti di altro genere.
Ma come si fa a spedire un pacco in Inghilterra? È una domanda più che legittima specialmente dopo la Brexit, che ha determinato l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea e quindi ha reso gli scambi un po’ meno fluidi.
Nonostante ciò, spedire in UK è molto semplice ed è possibile inviare un pacco anche a tariffe convenienti. Vediamo in questo articolo tutto ciò che bisogna sapere!
Spedizioni in Inghilterra, cosa è cambiato dopo la Brexit
Dall’inizio del 2021 il Regno Unito non è più parte dell’Unione Europea. Per questo le spedizioni verso questo paese richiedono delle nuove procedure che sono legate alla presenza della dogana: infatti ogni volta che una merce deve transitare da o verso un paese esterno all’UE, deve per legge passare da un ufficio doganale, che ne verificherà la conformità alle regole. Dall’anno scorso, questo vale anche per l’Inghilterra.
Concretamente, cosa è cambiato? Nella pratica, se vuoi spedire un pacco in UK devi sapere che:
- I tempi di consegna si sono prolungati di circa 2 giorni
- Potrebbero esserci dei dazi doganali da pagare
- È necessario compilare una serie di documenti indispensabili per la spedizione, che verranno elencati di seguito
Cosa si può spedire in inghilterra?
Le recenti regole sulla Brexit hanno avuto un forte impatto sul sistema di trasporto dei pacchi tra Italia e Inghilterra,
in particolare per quanto riguarda le merci che possono essere spedite.
In generale, è ancora possibile spedire molti tipi di merci in Inghilterra, come abbigliamento, libri, documenti, elettrodomestici e alimenti non deperibili.
Di alcune merci è vietata l’esportazione fuori dall’UE e l’importazione dentro a UK. Per una lista dettagliata di articoli la cui spedizione non è consentita, ti consigliamo di visitare la pagina degli articoli proibiti e, se parli inglese, anche l’elenco aggiornato dal governo britannico degli articoli non ammessi.
Tuttavia, ci sono alcune novità per quanto riguarda gli alimenti di origine animale. Secondo le direttive recentemente ricevute dai uffici doganali, al momento non è più possibile spedire alimenti di origine animale in Inghilterra, come salumi, formaggi, tonno in scatola, ecc.
I documenti da compilare per spedire un pacco in UK
Per spedire in Gran Bretagna bisogna preparare, compilare e allegare alla spedizione i seguenti documenti:
- Dichiarazione di libera esportazione: è un semplice documento che serve a dichiarare che non stai esportando merce sottoposta a restrizioni internazionali. Scarica la dichiarazione di libera esportazione sul sito di Sendabox!
- Fattura proforma: serve nei casi in cui la spedizione non prevede alcuna transazione economica, ovvero se non si sta vendendo o comprando della merce. Se invece c’è stata una transazione, servirà la fattura commerciale. Entrambi i documenti hanno lo scopo di dichiarare il contenuto e il valore della merce spedita.
- Lettera di vettura, che va stampata e apposta al pacco. Consigliamo anche di stampare i documenti doganali da consegnare al corriere al momento del ritiro.
- Copia del documento d’identità e del codice fiscale del mittente, per i privati; se invece sei un’azienda, dovrai dotarti di un codice EORI al fine di essere abilitato all’esportazione extra UE.
Non dimenticare di preparare il pacco correttamente: leggi come sulla la nostra guida per l’imballaggio dei pacchi. E ricorda che anche per le spedizioni in Inghilterra, puoi tracciare la tua spedizione grazie al tracking number. Scopri come avviene il tracciamento dei pacchi con Sendabox!
Quando spedisci un pacco nel Regno Unito devi inoltre prestare particolare attenzione alla compilazione dell’indirizzo di destinazione, perché oltre manica anche gli indirizzi sono strutturati in maniera un po’ diversa rispetto all’Italia Perciò dovrai controllare che nell’indirizzo siano previsti nome della via, numero civico, codice postale e città. Sul portale Sendabox.it è importante verificare bene l’intero indirizzo, in quanto città e cap di destinazione sono sempre pre-compilati dal sistema.
I tempi di una spedizione in Inghilterra
Anche se con la Brexit i tempi di consegna si sono allungati, restano comunque nell’arco dei 4-6 giorni lavorativi, ovviamente a seconda della città di partenza e di arrivo possono esserci delle variazioni di uno o due giorni circa.
Tuttavia, se la tua spedizione tarda ad arrivare, potrebbe essere stato bloccata alla dogana a causa di un rallentamento delle procedure oppure di un’anomalia. Non c’è da preoccuparsi: capire se un pacco è fermo in dogana è semplice, basta seguire i pochi passi che indichiamo in questo articolo: scopri se il tuo pacco è fermo in dogana!
Quanto costa spedire in UK
I costi di una spedizione in Inghilterra variano a seconda di alcuni parametri:
- La tipologia della spedizione: lettera, pacco, pallet, etc.
- Il peso del pacco
- La dimensione del pacco
- Il corriere a cui ti affidi
- Il mezzo della spedizione (su strada, aerea, via mare, etc.)
- La presenza di dazi doganali
Adesso hai tutte le informazioni che ti servono per spedire un pacco in Gran Bretagna. Che aspetti? Puoi spedire in Inghilterra nel modo più conveniente e con il corriere più adatto alle tue esigenze grazie al servizio di comparazione online di Sendabox. Scopri subito le migliori offerte per spedire in UK!