Micrologistica: gestirla bene è la chiave del successo per il tuo e-commerce

Chiunque gestisca un e-commerce dedica molto tempo all’acquisto di materie prime e prodotti dai propri fornitori, al loro stoccaggio in magazzino, alla gestione delle scorte, all’evasione degli ordini, all’organizzazione del servizio di consegna e, in qualche caso, dei servizi post-vendita come la gestione dei resi. Tutte queste attività possono essere racchiuse in un’unica parola: logistica. Essa è infatti quel ramo d’azienda che comprende tutte le azioni volte a organizzare i materiali, sia da un punto di vista fisico, sia dal punto di vista delle informazioni ad essi collegate. Una buona organizzazione della logistica è quindi fondamentale per il successo del proprio business, ma è chiaro che a seconda della dimensione dell’azienda cambia il modo di gestirla. Una realtà come Zalando, ad esempio, che conta milioni di clienti e opera in molti mercati diversi, avrà una gestione molto più complicata rispetto ad un artigiano locale che vende i suoi prodotti online su piccola scala. In quest’ultimo caso si parla infatti di micrologistica, cioè quell’area della logistica che riguarda le microimprese, che in genere hanno piccole quantità di materiale da movimentare, o sono di dimensioni ridotte. Ma quali sono le tecnologie che utilizza? E quali competenze dovrebbe sviluppare un’azienda per gestirla in modo efficiente? E infine, è meglio gestirla internamente o esternalizzarla? In questo articolo scopriremo tutto quello che c’è da sapere sulla micrologistica!

Indice:

  1. Micrologistica e microaziende: partiamo dalle definizioni
  2. La micrologistica in outsourcing
  3. I vantaggi della micrologistica in outsourcing

Micrologistica e microimprese: partiamo dalle definizioni

Prima di rispondere a queste domande, se vogliamo scoprire davvero che cosa sia la micrologistica, dobbiamo fare un passo indietro e definire anche che cosa siano le microimprese, in modo da capire quali siano le aziende a cui si riferisce. Le microimprese fanno parte della categoria delle PMI e, per definizione, sono aziende con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo che non supera i due milioni di euro. Si tratta dunque di realtà molto piccole, ma che riguardano la stragrande maggioranza delle attività imprenditoriali del nostro Paese. Secondo gli ultimi dati Istat, infatti, esse costituiscono il 95% delle aziende italiane, per un totale di oltre 4,3 milioni. Per queste imprese, occuparsi della gestione della logistica può essere piuttosto impegnativo, perché implica l’acquisizione di persone con competenze specifiche, la necessità di avere uno spazio in cui stoccare i materiali, l’impiego di strumenti informatici adatti a svolgere questa attività. Tutto questo comporta costi notevoli, in termini sia economici sia di tempo, quindi molte microimprese preferiscono delegare le attività logistiche a terzi.

La micrologistica in outsourcing

Quando un’azienda assegna a fornitori esterni la gestione operativa di una o più funzioni logistiche in modo stabile, si parla di micrologistica in outsourcing. Esistono infatti degli enti specializzati che permettono di esternalizzare la gestione del magazzino e della logistica, occupandosi di tutto il processo dallo stoccaggio, all’imballaggio, alla spedizione. Un bel risparmio di tempo e risorse, perché questi servizi, oltre ad abbattere il costo dell’affitto di un magazzino, offrono soluzioni tecnologiche che permettono di seguire tutte le fasi della logistica da un’unica piattaforma, come scegliere i corrieri, sbrigare pratiche burocratiche, tracciare i pacchi in tempo reale.

I vantaggi della micrologistica in outsourcing

A questo punto risulta evidente come affidare la gestione della micrologistica ad un’azienda esterna sia molto conveniente per chi gestisce un e-commerce con volumi ridotti. Essa infatti offre l’opportunità di espandere il proprio business delegando a qualcun altro la necessità di una complessa e dispendiosa rete logistica. Nel concreto, la micrologistica in outsourcing offre diversi vantaggi:
  • abbattimento dei costi legati all’affitto o all’acquisto di un magazzino;
  • risparmio di tempo, che può essere dedicato al proprio core business;
  • aumento della produttività;
  • ottimizzazione del servizio di consegna, grazie alla possibilità di spostare il proprio magazzino in una zona d’Italia diversa dalla propria sede operativa;
  • alleggerimento dalla necessità di acquisire al proprio interno personale e software
Tra i vari fornitori per la gestione della micrologistica in outsourcing, Sendabox è in grado di coprire qualsiasi esigenza perché fa parte del gruppo Italmondo, azienda specializzata nella logistica integrata e nei trasporti nazionali e internazionali. Grazie alla presenza di magazzini di prossimità, offre servizi innovativi, come lo stoccaggio dei prodotti a più alta rotazione e la spedizione dei pacchi in giornata. Il tutto tramite un servizio solido e prezzi convenienti, derivati da consolidate partnership nel settore. Contatta i nostri consulenti per iniziare a spedire i tuoi prodotti in modo semplice e veloce!
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