Se hai un e-commerce ti sarà capitato moltissime volte di dover affrontare una tra le problematiche più diffuse quando si ha a che fare con ordini e spedizioni: il pacco viene ritirato correttamente dal corriere ma per qualche motivo non riesce a essere consegnato al legittimo destinatario e quindi finisce in giacenza. Come ci si muove in questi casi? Cosa si deve fare per gestire la giacenza nel modo più semplice, rapido ed efficiente – anche in termini di costi?
In questo articolo ti spieghiamo passo passo tutto ciò che devi sapere per sbloccare – o “svincolare” – un pacco in giacenza e procedere correttamente alla riprogrammazione della spedizione.
Indice:
- Spedizione in giacenza: che cosa significa e quando si verifica
- I costi di giacenza per un e-commerce
- svincolare un pacco in giacenza
Spedizione in giacenza: che cosa significa e quando si verifica
La giacenza si verifica quando il vettore non riesce a portare a termine la consegna di un pacco che gli è stato affidato. Di norma, la maggior parte dei corrieri eseguono due tentativi di consegna e, se entrambi non vanno a buon fine, la spedizione finisce in giacenza – vale a dire che viene portata al deposito del corriere più vicino. Al destinatario, quando possibile, viene consegnato nella posta oppure via email un “avviso di giacenza” che esplicita in quale magazzino o ufficio postale si trova il pacco e per quanto tempo. Questa procedura permette sostanzialmente di mantenere il pacco in una sorta di “limbo” in attesa di ulteriori istruzioni da parte del mittente o del destinatario. I motivi per cui un pacco può finire in giacenza sono vari, ma i principali sono quattro:- Il destinatario è assente e non è presente nessuno delegato al momento dell’arrivo della merce all’indirizzo di spedizione;
- L’indirizzo fornito al corriere è errato o incompleto e quindi il vettore è impossibilitato a recapitare la spedizione;
- Il pacco è stato rifiutato dal destinatario. Questa è una condizione che tipicamente avviene con gli ordini che prevedono il pagamento in contrassegno (quindi direttamente al corriere all’arrivo della spedizione) oppure nel caso in cui la merce presenti avarie (ad esempio se si tratta di cibo);
- Si verifica un errore da parte del corriere incaricato.